Gentile amica, caro amico, se ti capita tra le mani uno di questi libri (e riesci a vincere la diffidenza) per favore, leggi le prime pagine, il resto verrà da sé. Ma forse le tue preferenze sono per un contenuto che sia più interessante che avvincente. Bene, mi è gradito supporre che, attraverso un gradevole svago, talune qualità le scoprirai da te. Tra i personaggi troverai tipi accattivanti e individui repellenti ma, alla fine, condividerai con loro una consapevolezza faticosamente acquisita: "La vita... sì, la vita. La vita è un esercizio acrobatico da eseguire senza rete e senza prove." ... ... ... "Il trapezio è arrivato davanti a te, a pochi centimetri, e tu non l'hai agguantato." (A LORO INSAPUTA pag. 153).
Tu mi dirai: "Con tutto quello che succede nel villaggio globale c'è poca voglia di cercare uno svago nella lettura." E invece no. Nel romanzo, fra l'altro, trova posto proprio quello: il rapporto tra la guerra e i burattinai. E noi, intanto, mentre ci illudiamo di essere cittadini liberi, qualche volta cadiamo nella trappola del PLAGIO collettivo. Ci sono alcuni che, senza sapere come e perché, diventano utili idioti.
Motivo di soddisfazione è per me il pensiero dei dubbi che emergeranno. Sì, perché questi sono romanzi che seminano dubbi. Quei dubbi attraverso i quali impariamo quel poco di saper vivere... e Dio sa se ce n'è bisogno.
CIARLATANO "Ascoltate, vi prego, attentamente una domanda rivolta alla gente: ve la propone col cuore in mano, questo profeta un poco ciarlatano. Ve ne accorgete che c'è un cannone pronto a far fuoco, giorno dopo giorno, sui palazzi che sono a voi d'intorno? Io non vi vendo neanche una noce in compenso però porto la pace."
Poi nella strada c'erano i sapienti, dissero: "Vai a incantar serpenti." Gli venne incontro un branco di monelli: spiegò a loro che la razza umana ha bisogno di pace non di grana, e di ascoltare la propria coscienza.
Dissero i sapienti: "è una scemenza." Mandarono i soldanti a catturarlo e lo chiusero in gabbia coi conigli con sulla testa un berretto a sonagli.
Poi venne, assai gradito, un regalino con un grazioso colpo di cannone che mandò in pezzi tutto il capannone. Un missile piombò sulla centrale sprigionando una nube micidiale.
I bimbi dell’asilo Mariuccia con i pelouche si fanno il dispetto. Ma i sapientoni non sono bambini, e i dispetti li fanno col cannone. Scusatemi, a me viene un sospetto: che il ciarlatano abbia un po’ ragione?
Raffaele Tassone*
GLI ALUNNI DELL'INVISIBILE
GLI ALUNNI DELL'INVISIBILE
(copertina nella pagina GALLERIA) QUARANTENA... era marzo 2020 quando, di punto in bianco ci ritrovammo tappati in casa con l'incubo del contagio. In una zona periferica di Roma, dentro un appartamento, si ritrovano insieme un gruppetto di amici. Alle otto del mattino, sono pronti per andare al palaghiaccio di Mentana per assistere a uno spettacolo di ragazze pattinatrici, e invece... Inevitabile il paragone con la quarantena del 1348. quando dieci giovani novellatori (tre messeri e sette madonne) si ritrovarono in una villa del contado di Firenze. Questa è la cornice narrativa in cui Giovanni Boccaccio inserisce il suo DECAMERON. Come nel 1348, anche nel 2020 la quarantena fornisce l'incipit di un'opera letteraria : Gli alunni dell'invisibile. Ciascuno dei dieci capitoli - dieci come le giornate del Decameron - contiene una parte saggistica e un'altra narrativa. L'invisibile... quale invisibile? "Ci sono più cose tra cielo e terra, Orazio, di quante ne puoi sognare con la tua filosofia" (W. Shakespeare, Amleto). Si riferisce a cose che non possiamo percepire. Per dirne una, Giacomo Leopardi ha dettato una poesia nel corso di una seduta spiritica, una poesia pensata e composta nell'al di là. Eccola L'abito rosa // non fa la sposa. è un negro manto // se esiste il pianto. Bruna fanciulla, // occhi profondi, cerchi l'amore // che il cuore mondi. Dedico a te // questa mia rima che non avevo // mai fatto prima.
GLI ALUNNI DELL'INVISIBILE considera anche l'invisibile psicologico, quello che appartiene alla sfera dell'affettività: l'amore, l'amicizia. Si fa riferimento al famoso romanzo PICCOLO PRINCIPE di Antoine de Saint Exupéry (pubblicato nel 1943). GLI ALUNNI DELL'INVISIBILE si articola in dieci capitoli (dieci come le giornate del Decamerone di Giovanni Boccaccio) e ciascuno contiene una parte documentaria e un'altra narrativa. Tra i personaggi di fantasia ci sono due sorelle provenienti da Barcellona e la più piccola, Ramona, dimostra una forte avversione per l'altra. Soltanto alla fine si scopre una terza sorella e ciò consente di spiegare il motivo di tanto contorte dinamiche esistenziali. Le parti che potrebbero definirsi documentarie si riferiscono a episodi desunti dagli annali della famiglia Tassone (tra i cui antenati figura un garibaldino), ma anche della famiglia di Raffaele Nicastri e della moglie Ottavia Asturi (lui fu segretario comunale di Guardavalle dal 1907 al 1934). Anche se le vicende familiari hanno precisi riferimenti di luogo e di tempo, le stesse hanno un significato che va oltre la cronaca per il loro collegamento col tema dell'invisibile. Questo infatti è sempre presente in maniera più o meno esplicita. La poesia che Giacomo Leopardi ha dettato dall'al di là ha bisogno di qualche informazione. Le sedute si svolgevano a Locri (costa jonica in provincia di Reggio Cal.) in un periodo compreso tra il 1976 e il 1980. Continua
UNA POESIA MISTERIOSA
Gli spiriti dei trapassati comunicavano col metodo del bicchiere capovolto. Questo, scivolando su un foglio di carta appositamente predisposto, segnalava le lettere dell'alfabeto, una dopo l'altra, in modo da formare le parole e le frasi. Qualcuno ebbe l'idea fortunata di stilare i verbali delle sedute. Quel qualcuno ero io e così, durante la realizzazione del libro, nel 2020, ho potuto ripescare la preziosa poesia del caro Giacomino (così ormai lo chiamavamo tra noi), in mezzo a una montagna di appunti.
Oltre al grande poeta, si sono manifestati gli spiriti di altri personaggi famosi? Ne "Gli alunni dell'invisibile", al capitolo 2, sono riportati gli interventi di Maurice Chevalier, Silvio Pellico, Anna Frank, Maria Callas (due mesi dopo la sua morte avvenuta il 16.9.1977), di Molière, Carlo Goldoni, Antonio de Curtis (in arte Totò), Luigi Tenco, Marilyn Monroe, Luigi Pirandello, Orazio Nelson, Faruc (re d'Egitto morto a Roma nel 1965), Seneca, e perfino San Francesco d'Assisi. Anche se non esiste il verbale (non ero presente) non posso sorvolare su una seduta particolare, quella in cui si presentò lo spirito di Dante Alighieri. Eccitate da una presenza tanto autorevole, Angela e la medium Anna reagirono con eccessiva esuberanza e Dante le redarguì bonariamente con questa frase: "Madonne, lo contegno è duro a mantenere."
LILIA INCONTRA L'INVISIBILE GLI ALUNNI DELL'INVISIBILE - Questo libro già all'inizio mi ha meravigliata perché non mi sarei mai aspettata un argomento col quale sono in sintonia: quello della realtà invisibile e della possibilità di comunicare con le anime trapassate. Interessante anche l'ensemble, stile Decameron, con racconti storici che trasmettono verità non riportate sui libri scolastici, e con le storie familiari che mi hanno riportata indietro. Ho rivisitato con la memoria le stanze dei bisnonni e dei nonni dove piccoli e grandi condividevamo gioie e dolori. Ricordo che, ad ogni vacanza estiva l'attrazione principale per me era il comò della nonna materna, che aprivo intrufolando le mani nei cassetti, fra foto e altre cose, perché ricercavo confidenza e senso di famiglia da me vissuti solo in quei brevi periodi. La parte finale del volume è un'apoteosi, con il racconto di Landrino e Mefistofele che chiude a meraviglia questo "Decameron". Il poeta Raffaele Tassone è eccezionale con la sua naturale capacità di rima e sensibilità per esprimere realtà e metafore, ma la fede condisce succosamenteee il libro poiché pervade la sua vita, e già il titolo ne è testimonianza. Ho letto davvero un buon libro. Grazie. Roma, 2 gennaio 2024 Lilia Terranova
IL NAUFRAGAR M'è DOLCE... GLI ALUNNI DELL'INVISIBILE - Buongiorno, carissimo scrittore. Il suo libro mi sta regalando momenti di pace, poiché la visione filosofica sottostante ad esso è in consonanza con la mia. La sua lettura è per me simile al nuotare in un mare calmo e tiepido. In lei, caro Autore, c'è una visione che è più che un'ipotesi: è una cognizione, una certezza che, attraverso l'immaginazione e la decodifica dei significati simbolici del reale, armonizza l'esperienza sensoriale della vita terrena con l'esperienza spirituale disincarnata presentando l'una e l'altra come logico, naturalissimo continuum. Filo conduttore, di entrambi i tipi di esperienza, è l'essere umano nel suo stato di grazia, pervaso di amore e cura verso gli altri: gruppi familiari e amicali legati dal sangue e dal destino dell'incontrarsi. Tutto il suo libro è un Sì alla vita, un leggiadro "danzare" la vita al ritmo di un'armonia interiore, capace di unire altre anime al proprio cerchio d'amore. Ho provato a darle un'idea delle sensazioni comunicatemi dal suo libro. Confido di ultimare, non dico di leggerlo, ma di gustarlo e meditarlo, nonostante i problemi che mi distraggono, tirandomi verso le asperità e l'ombra. Valentina Lauricella E.MAIL: valelauricella75@gmail.com Palermo, 12.2.2024
NOTA. "E il naufragar m'è dolce in questo mare" è il verso con cui si chiude "L'INFINITO" di Giacomo Leopardi, n. XII dei Canti.
IMEFISTOFELE CON LO SMARTPHONE GLI ALUNNI DELL'INVISIBILE ...caro Raffaele, ho terminato qualche minuto fa di leggere il tuo libro, che culmina nel bel racconto "Mefistofele con lo smartphone". Sono rimasta deliziata dalla poesia che descrive lo sciabordio delle onde sulla spiaggia e il bambino che raccoglie conchiglie: credo che sia la più bella di tutto il libro. Grazie ancora di avermi regalato questa bella esperienza di lettura e riflessione. Valentina Lauricella E.MAIL: valelauricella75@gmail.com Palermo, 23.2.2024
SCRITTA SULLA SABBIA La vita è come il mare un'onda parte al largo un'altra giunge a riva e qui si ferma, sopra il bagnasciuga mentre il bambino cerca le conchiglie.
E io che ho scritto sulla sabbia bianca gioie e travagli della vita mia "Fermati" dico, con la voce stanca ma l'onda, indifferente, va avanti tutto il passato lo trascina via.
Forse, chissà, soltanto il nipotino, tra le conchiglie che avrà raccolto accostandone una al proprio orecchio sentirà dei ricordi la dolcezza, le voci antiche della fanciullezza.
R.Tassone, Gli alunni dell'invisibile, pag. 254.
FALENE "Se un farfallone vedi svolazzare, che ha le ali del color del mare, carezzami col soffio d'una brezza: quello son io e più non mi cercare."
Altre persone, qui nella terrazza aspetteranno, chiacchierando al fresco, coi bicchieri lasciati là sul desco, i dodici rintocchi della notte.
"Poi quando tutto tace e ogni altra luce spenta sarà, a parte il tuo chiarore, vedrai, Selene, un tripudio d'amore, farfalle e farfalloni tutti in festa."
"Questa è la notte degli astri cadenti, non ci pensare a quello che sarà. A che ti serve inseguire un sogno se tanto bella è qui la realtà?"
Ma l'uomo del trattore non s'accorge che la luna tramonta, su in collina, e che nasconde la faccia rotonda dietro gli ulivi dalla chioma scura. Non vede il dileguarsi delle stelle, lui se ne va verso la Pietrarotta e si domanda se la zolla è asciutta, se il vino è buono e se la pasta è cotta.
R.Tassone, Gli alunni dell'invisibile, Roma, 2021, pag. 111.
A LORO INSAPUTA -1 (copertina nella pagina GALLERIA) A LORO INSAPUTA, opera narrativa di Raffaele Tassone, Rossini Editore, Rende (Cosenza), 2022. "SEI SICURA DI CONOSCERE TE STESSA?" è la domanda che si pone la protagonista quando, senza sapere come, si ritrova sul marciapiede, lucciola tra le lucciole. E se la domanda, in un contesto ovviamente diverso, fosse valida per ciascuno di noi? La parte più importante è costituita da un romanzo e rappresenta un seguito dell'opera "Gli alunni dell'invisibile". Non per niente alcuni personaggi sono "ALUNNI" di quell'invisibile che agisce nel profondo, ma lo sono senza che se ne accorgano, per l'appunto "A loro insaputa". AZIONI INCOMPRENSIBILI: SCELTE O PIUTTOSTO RIFLESSI OSTILI PROVENIENTI DAL PROFONDO? Alcuni episodi del romanzo sono un pugno nello stomaco a quel nostro compagno di viaggio che si fa chiamare "buon senso". Si verifica un fatto tragico nella famiglia della protagonista e lei, Marcella, dopo indicibili peripezie, si ritrova su un treno con accanto la sorella minore che le vuole bene. Inaspettatamente la fortuna sembra volerle sorridere e lei che fa? le sbatte la porta in faccia. Perché? In un momento successivo una persona amica fornirà una spiegazione che scaturisce dalla psicoanalisi: la metafora dello squalo assassino che, nascosto in fondo al lago, fa strage di pesciolini innocenti. Non è l'unico caso...
A LORO INSAPUTA - 2 A LORO INSAPUTA, opera narrativa di Raffaele Tassone, Rossini Editore, Rende (Cosenza), 2022, Non è l'unico caso Altri personaggi ricorrono a soluzioni che rimarrebbero incomprensibili se non ci fosse una motivazione di cui essi stessi non hanno consapevolezza. Ci sono impulsi che vengono dal profondo, da quel profondo che rimane "invisibile", da qualunque parte lo si osservi, sia dal punto di vista della psicologia sia da quello della metafisica.
COME QUANDO FUORI PIOVE Dopo una breve introduzione, il libro prosegue con un atto unico adatto per essere recitato in teatro. La scena rappresenta una trasmissione televisiva in diretta in cui c'è una sfida tra Dio e Satana. Oggetto della scommessa è il seguente: gli umani preferiscono i doni di Dio o, al contrario, quelli che offre Satana? Gli argomenti di per sé sono seri, ma l'atmosfera è quella leggera e ironica della commedia all'italiana. Il titolo "COME QUANDO FUORI PIOVE" è preso in prestito dal gergo del poker.
Le copie si possono ordinare in libreria, oppure on line (Santelli Editore; oppure tramite AMAZON; o tramite E.BAY). La pagina COMUNICAZIONI contiene indicazioni dettagliate.
IL PLAGIO - 1
IL PLAGIO non è soltanto un romanzo avvincente (questo è il minimo sindacale) è anche rabbia e sarcasmo. (Copertina nella pagina GALLERIA)
"Niente da fare, si è bevuto il cervello." Quante volte ti è capitato di arrivare, sia pure con tristezza, a questa conclusione. Tu quello lo conosci, si è sempre comportato in modo normale, tanto normale da rasentare la banalità, eppure adesso dice cose che non stanno né in cielo né in terra e, quel che è peggio, le sue decisioni, i suoi gesti sono un pugno nello stomaco di quel compagno di viaggio che tu chiami "buon senso". Ecco, è questo il protagonista intorno a cui s'aggrappa il tema del plagio. E dire che, da studente, aveva conseguito la massima valutazione dell'intelligenza (Q.I. 160). "Sì, come no! 160 escrementi di gallina" é questo il giudizio impietoso della donna (quasi analfabeta) venuta dalle Canarie. Ma tu, alla fine dei conti, sei proprio sicuro che il plagio non ti riguardi? Io no!
Laureato trentenne, Medardo Mantelli è orgoglioso della sua intelligenza (Q.I.160) ma poi, dei tre fratelli, è lui quello che cade nella trappola. I suoi gesti, le sentenze che sputa, ci lasciano a dir poco sconcertati. La vicenda della famiglia Mantelli si snoda così, tra momenti di ansia e colpi di scena. Contemporaneamente vanno avanti le indagini della polizia.
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IL PLAGIO - 2
UN GIALLO? Sì, una vicenda poliziesca, MA IL PREGIO MAGGIORE STA IN QUEL DI PIù CHE SI SCOPRE VIA VIA, in quel di più che si addentra in un significato antropologico e filosofico. (Copertina nella pagina GALLERIA). Il fulcro della vicenda è costituito da un sequestro a scopo di estorsione. C'è un burattinaio che, rimanendo rigorosamente nell'ombra, manovra le fila e tratta gli altri come utili idioti. Si scopre anche un odioso omicidio. Di fronte a tali misteri, la diversità di vedute produce uno scontro ai ferri corti tra il commissario e il vice questore. Il commissario Alberto Spartani riesce ad attirare la simpatia e l'interesse del lettore non perché sia un infallibile segugio (tipo il commissario Maigret, suo modello) ma per la sua umanità di poliziotto in difficoltà. Non per niente realizza una poco invidiabile collana di cantonate, alla fine però, con un colpo di genio, riesce ad attirare su di sé (e sulla polizia italiana) l'ammirazione a livello europeo. Sul piano sentimentale Alberto Spartani proviene da una relazione sfortunata (ulteriore motivo di frustrazione) ma anche su questo versante lo sviluppo sarà del tutto inaspettato.
Le copie si possono ordinare in libreria, oppure on line, oppure tramite AMAZON. La pagina COMUNICAZIONI contiene indicazioni dettagliate.
(Copertina nella pagina GALLERIA) Caro Raffaele, voglio esprimerti gratitudine... il romanzo è avvincente come la sceneggiatura di una fiction; i personaggi sono molti, ma così ben caratterizzati fin nei nomi scelti con cura per non ingenerare confusione. Questo libro è un giallo? Sì , però la soluzione non è solo quella che conclude l'ingegnoso intreccio, ma anche quella che serve a dipanare le trappole mentali in cui può essere caduto, nella realtà, il lettore: è la chiave per uscire dalle maglie del sistema che ci rende vittime, esattamente come la vittima (non fisica ma psicologica) del libro. Leggere fino in fondo questo giallo permette di acquisire coscienza del male e della menzogna che governano le nostre vite sotto le vesti di istituzioni normalmente accettate. Questo libro insegna il pensiero indipendente, quello che non dipende dal quoziente intellettivo, ma dall'istinto del cuore per la verità. Con grande ammirazione per il tuo lavoro, per la tua filosofia, intelligenza e, non ultimo, per il tuo sense of humor, ti auguro serenità nella vita familiare e il meritato successo come scrittore. Valentina
Valentina Lauricella E.MAIL: valelauricella75@gmail.com Palermo, 7 maggio 2024
Il romanzo IL PLAGIO si può ordinare in libreria, oppure on line. La pagina COMUNICAZIONI contiene indicazioni dettagliate.
UN GIALLO? Sì, una vicenda poliziesca, MA IL PREGIO MAGGIORE STA IN QUEL DI PIù CHE SI SCOPRE VIA VIA. (Copertina nella pagina GALLERIA)
A parte il burattinaio, che continua a rimanere nell'ombra, c'è anche la persona che direttamente opera il plagio. in effetti riesce difficile distinguere chi comanda e chi sia subalterno. Poi, man mano che la narrazione procede, il plagio acquista un significato più ampio. Quello che all'inizio era un fatto privato, in prospettiva si estende a tutti gli spazi in cui gli esseri umani vivono in comunità. Oggi, più che in passato, il potere adopera il plagio per portare le masse popolari ai suoi disegni, che sono, il più delle volte, disegni criminali. Non per niente, a partire dal ventesimo secolo, il potere ha bisogno di quel fattore in più che è il consenso del popolo. Molto spesso le moltitudini, abbagliate da un'illusoria prospettiva di sicurezza, si convincono che le guerre siano il modo migliore per raggiungere la felicità. A quali livelli non arrivano... Da una parte la diabolica capacità dei burattinai e, per converso, la creduloneria di quelli che cadono nella rete del plagio collettivo!
Le copie si possono ordinare in libreria, oppure on line, oppure tramite AMAZON. La pagina COMUNICAZIONI contiene indicazioni dettagliate.
Il potere è una componente necessaria della vita associata, il guaio è che, il più delle volte, va a finire nelle mani di individui che sono motivati da una smisurata volontà di dominio e sopraffazione. Sono i burattinai che campeggiano nel romanzo intitolato IL PLAGIO di Raffaele Tassone. Imperialismo e colonialismo, razzismo e schiavismo di ritorno sono i frutti avvelenati di questo micidiale miscuglio di orgoglio e delirio d'onnipotenza. Per non parlare delle due guerre mondiali del Ventesimo secolo e della tragica conclusione di Hiroshima e Nagasaki. Il plagio è uno specchio in cui vediamo riflesso il presuntuoso che è convinto di essere intelligente e che, in realtà, è un "UTILE IDIOTA". Luminari quali Copernico, Darwin, Sigmund Freud con le loro scoperte avrebbero dovuto indurre l'essere umano ad aprire gli occhi e ad accorgersi che non è affatto quella specie superiore che s'immagina nella sua presunzione. La storia, maestra di vita, in realtà non riesce ad insegnarci nulla e continuiamo ad assistere, con monotona tragica regolarità, al burattinaio di turno e alla massa dei cosiddetti "intelligenti". Ho elaborato queste considerazioni in seguito alla lettura di un interessantissimo articolo pubblicato da Luigi De Carlini nella prestigiosa rivista "QUALEVITA". www.qualevita.it continua...
Ho elaborato le precedenti considerazioni in seguito alla lettura di un interessantissimo articolo pubblicato da Luigi De Carlini nella prestigiosa rivista "QUALEVITA". Ecco l'inizio: "Di tre grandi umiliazioni dell'umanità ha parlato un secolo fa Sigmund Freud: la prima è l'umiliazione cosmologica..." Si riferisce a Copernico e subito dopo parla di Darwin e dell'umiliazione biologica. Prosegue: "La terza umiliazione è quella psicologica rivelata dallo stesso Freud che mette in discussione la piena razionalità degli esseri umani." ... ... ... "Quanto sia vera questa affermazione può essere verificato anche dall'incredibile consenso popolare goduto dalle grandi dittature del secolo scorso, nonché da quelle attuali, maggioritarie nel mondo: gli strumenti di convinzione superano paurosamente la nostra presunta ragionevolezza." E' l'apoteosi del plagio collettivo. NOTA QUALEVITA, bimestrale di riflessione e informazione non violenta - "Non ho paura delle parole dei violenti ma del silenzio degli onesti." (M.L.King) n. 202 di giugno 2023, a pag. 5 c'è l'articolo "LA GRANDE UMILIAZIONE, la crisi ecologica impone un radicale ripensamento del nostro modo di vivere e consumare" di Luigi De Carlini, esperto di economia e statistica. Internet: www.qualevita.it
UN POLIZIESCO? Sì CERTAMENTE. MA IL PREGIO MAGGIORE STA IN QUEL DI PIù CHE SI SCOPRE VIA VIA. (Copertina nella pagina GALLERIA).
Il commissario Spartani ce l'ha una vita sentimentale? Sì, l'ha avuta una relazione, e anche importante. La scopriamo quando, nel corso del racconto, inaspettatamente ci troviamo di fronte a una canzone che s'intitola "IMPRONTE SULLA NEVE" Successivamente ho scoperto una profonda analogia con "LE FOGLIE MORTE", la canzone realizzata su una poesia di Jacques Prévert e diffusa a Parigi nel 1945. Anche quella, infatti, esprime la nostalgia per un amore perduto. L'ESISTENZIALISMO imperava in quegli anni nella cultura europea e l'analogia appare più evidente se si considera che IMPRONTE SULLA NEVE sono quelle che scompaiono al primo sorgere del sole, quando la neve si scioglie. Quelle impronte sono la nostra esistenza che è destinata a dileguarsi, sono le tracce che noi lasceremo, anche quelle votate all'oblio.
PAROLE E MUSICA DI RAFFAELE TASSONE Copyright Raffaele Tassone registrazione OLAF n. 2023/01175 musica alla pagina "GALLERIA"
Serata triste… preparo la mia cena solitaria guardo la sedia vuota a me daccanto, alla parete il quadro che hai dipinto tu. Sentire la tua voce che mi chiama mentre rientri a casa quand’è sera, prendere la tua mano e accarezzarla, scoprire il tuo sorriso che rallegra. RITORNELLO Ahimè! ma questi son fantasmi fantasmi della mente che il desiderio culla dolcemente, e allora la voce tua la sento a me vicina.
Quando le impronte da me lasciate sopra la neve saran sparite, mai più non mi cercare, mai più amore mio, senza un addio, tutto è finito in un momento. È giunta l’ora che tu lo sappia, non fu per colpa d’un tradimento… finì la nostra storia e il vento portò via, ma non l’amore, l’ultimo avanzo dell’allegria. RITORNELLO CON FINALE Ahimè! ma questi son fantasmi etc. … … a me vicina - a me vicina.
QUEL DI PIU' INQUIETANTE
IL PLAGIO - romanzo (Copertina nella pagina GALLERIA). LILIA TERRANOVA - ROMA 00133 Ho finito di leggere IL PLAGIO. Una trama che, dopo l'iniziale curiosità sprigionata, mi ha intrigata sempre più spingendomi a terminare la lettura in tre giorni. Quell'inserimento del racconto di Carlotta per spiegare il proprio dissenso sulla situazione mondiale, specie in merito alle armi e guerre, è utile per "aprire gli occhi di chi legge" sul plagio. Questo dovrebbe essere considerato l'ottavo vizio capitale per i danni che causa. Grazie, Raffaele, per questo insegnamento e per questo buon libro, direi, "falsamente thriller" sulla carta... ma di una realtà attualissima e di una morale molto valida oggi. La speranza però è l'ultima a morire e infatti il finale non delude e speriamo allora sempre che "il male non prevarrà sul bene". 9 ottobre 2023 - Lilia Terranova - Roma 00133
A LORO INSAPUTA (romanzo del 2022) Ho trovato migliore de IL PLAGIO questa narrazione che ha evidenziato come il libero arbitrio, senza interpellare la coscienza, possa essere fonte di sofferenza per scelte inavvedute. ... ... Ma Dio non è disposto a perderci e dà la sua mano a tempo debito. ... 19 gennaio 2024 - Lilia Terranova - Roma 00133
I libri sono reperibili tramite le librerie oppure on line. Altri dettagli nella pagina COMUNICAZIONI.
OGGI IERI DOMANI, memoriale di Lilia Terranova, TEXMAT, Roma, 2023 Il volume contiene la storia del collegio "Oasi di S.Rita" fondato dal Cardinale Alfredo Ottaviani (1890-1979) e da sua sorella Rosvilde Ottaviani (1895-1971) in Frascati, nella zona sud di Roma. La scrittrice, di origine siciliana, ha trascorso gli anni della lontana infanzia e adolescenza nello stesso collegio (a Frascati) e quindi il suo è un racconto autobiografico, costellato di 'dolci ricordi' oltre che un resoconto puntigliosamente documentato. La nostalgia è percepibile quando descrive i momenti della quotidianità, sempre in un clima di gioiosa serenità, ma anche quando richiama gli eventi eccezionali (che davvero non erano pochi): l'incontro con Paolo VI, l'accoglienza riservata al presidente americano Nixon (in visita allo stesso pontefice), lo spettacolo al Teatro dell'Opera di Roma... tanto per fare qualche esempio. L'istinto creativo dell'autrice emerge da alcuni particolari menzionati quasi di sfuggita: l'incisione di un DVD con canti liturgici; l'invio alla casa di mode Cristian Dior di un modello ideato da lei medesima. NOTA IDENTIFICATIVA Lilia Terranova, Oggi ieri domani, ISBN 978-88-94982-76-3 TEXMAT, via di Tor Vergata 93/95 - 00133 Roma, € 15,00 info@texmat.it - https://shop.texmat.it
A LORO INSAPUTA – ISBN 9-791259-691927 Rossini Editore, via G. Rossini 37 RENDE (CS) 87036 https://www.rossinieditore.com Prezzo stabilito dalla Casa Editrice: € 13,99. Per ordinazioni on line, utilizzare il seguente link: https://santellionline.it/products/a-loro-insaputa-opera-narrativa-in-tre-parti
IL PLAGIO – ISBN 9 – 788855-406376 SUSIL EDIZIONI, Via Gramsci 211 09013 CARBONIA (Sud Sardegna) Prezzo stabilito dalla Casa Editrice: € 18,00 Per ordinazioni on line (spedizione gratuita per clienti Amazon prime) utilizzare il seguente link: https://www.amazon.it//plagio-Raffaele-Tassone/dp/885540637X/
DOMENICA 27 agosto 2023, alle ore 21, a Guardavalle Centro. in piazza Immacolata , sarà presentato IL PLAGIO, romanzo di RaffaeleTassone, edito da SUSIL EDIZIONI, Carbonia, 2023. La manifestazione è organizzata dall'Antica Libreria Duva di Guardavalle col patrocinio dell'Amministrazione Comunale. L'incontro sarà allietato dalle musiche del Duo Rinaldo e Barbara. Tra le altre eseguiranno la canzone IMPRONTE SULLA NEVE, parole e musica di Raffaele Tassone. Sia il testo sia la partitura musicale sono riportati nel romanzo medesimo. E' raccontata una vicenda in cui diversi misteri s'intrecciano tra loro, ma è molto di più che un poliziesco. Una lettura piacevole è sicuramente il primo obiettivo dell'autore, ma quel di più è ciò che dà spessore a questo lavoro, addentrandosi in un significato antropologico e filosofico.